Chiesa di san Pietro in vincoli: il culto a San Pietro
All'interno della chiesa di San Pietro in Vincoli è possibile osservare una serie di opere che, data la loro eterogeneità sia formale che temporale, possono ben illustrare, anche se indirettamente, la lunga e travagliata storia di questo edificio sacro.
Molte ovviamente sono le opere dedicate al santo patrono della chiesa, come ad esempio la vetrata posta in controfacciata ("San Pietro in Trono") eseguita nel 1960 dal soresinese Leone Lodi, oppure la statua collocata nella seconda cappella sinistra (databile al XIX secolo); pregevole per fattura e materiale il bel paliotto marmoreo che adorna il centro del settecentesco altare maggiore e che raffigura la "Liberazione di San Pietro in carcere"; il medesimo evento costituisce il soggetto di un piccolo stendardo dipinto su tela, con inserti ricamati con filati colorati ed argentati ed inserito in una cornice lignea dorata ed intagliata a motivi floreali (esposto in sacrestia).
Sempre la figura di San Pietro, accompagnata dai suoi simboli iconografici (le due chiavi del regno dei Cieli ed il sacro libro), è finemente ricamata su un elegante piviale rosso in seta ma è anche riconoscibile in una delle due preziose figurine marmoree scolpite da mano ignota, ma di sicura origine rinascimentale appartenente ad una bottega di ambito romano.
Ultimo aggiornamento:
06/09/2017