Art. 10, c. 8, lett. b), d.lgs. n. 33/2013
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Piano della Performance/Piano esecutivo di gestione
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Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013)
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Art.14, Legge 7 agosto 2015, n. 124
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“Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione dele amministrazioni pubbliche” (cosiddetta riforma Madia) recante “Promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche”: nella quale “le amministrazioni […] adottano misure organizzative volte a fissare obiettivi annuali per l’attuazione del telelavoro e per la sperimentazione, anche al fine di tutelare le cure parentali, di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa che permettano, entro tre anni, ad almeno il 10 per cento dei dipendenti, ove lo richiedano, di avvalersi di tali modalità, garantendo che i dipendenti che se ne avvalgono non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera”.
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Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni con Legge 17 luglio 2020 n. 77,
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L'art. 263 comma 4-bis prevede che “Entro il 31 gennaio di ciascun anno, le amministrazioni pubbliche redigono, sentite le organizzazioni sindacali, il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA), quale sezione del documento di cui all'articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. Il POLA individua le modalità' attuative del lavoro agile prevedendo, per le attività' che possono essere svolte in modalità agile, che almeno il 60 per cento dei dipendenti possa avvalersene, garantendo che gli stessi non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera, e definisce, altresì, le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale, anche dirigenziale, e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti, anche in termini di miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'azione amministrativa, della digitalizzazione dei processi, nonché della qualità dei servizi erogati, anche coinvolgendo i cittadini, sia individualmente, sia nelle loro forme associative. In caso di mancata adozione del POLA, il lavoro agile si applica almeno al 30 per cento dei dipendenti, ove lo richiedano”.
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D.P.C.M. del 23 settembre 2021
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Ritorno, nelle amministrazioni pubbliche, a partire dal 15 ottobre 2021, dellaa modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa.
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Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni nella Legge 17 luglio 2020 n. 77
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Modalità attuative e organizzative del lavoro agile, le quali stabiliscono che al massimo il 60% dei dipendenti che svolgano attività “smartabili” possa avvalersene, garantendo che gli stessi non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera.
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