Personalità legate a Madignano
Lanfranco da Madignano
In realtà non se ne sa molto, salvo che ricopriva la carica di giudice alla Corte di Ottone II. Ma è grazie al suo nome, citato nell'anno 1000, che compare per la prima volta "Madignano" e quindi va accennato.
Benedetto Frero (1700-1777)
Benefattore, volle l'istituzione di un'Opera Pia, con sede nella propria abitazione, per l'accoglimento dei poveri e dei diseredati del paese. Gli è stata dedicata una via.
Teresa Freri (1825-1897)
Madignanese, per cinquant'anni maestra, alla sua scomparsa lasciò 7.000 lire per l'istituzione di un asilo infantile retto da suore. L'asilo fu costruito nel 1903 e fu retto fino al 1982 dalle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto.
Luigi Griffini (1820-1899)
Letterato, filosofo, laureato in diritto presso l'università di Pavia e quindi avvocato. Fu per dodici anni sindaco di Madignano ove gli è stata dedicata una via. Fu anche consigliere provinciale e vicepresidente del Consiglio provinciale, ricoprì anche la carica di consigliere ed assessore dell'amministrazione comunale di Crema. Tra le altre cariche, fu anche direttore del Teatro sociale di Crema.
Fu uno dei fondatori (e presidente) del Comizio agrario di Crema, fondatore della Banca popolare agricola di Crema, fondatore della Società operaia di mutuo soccorso di Crema.
Fu Senatore del regno nella X, XI e XIII legislatura e ricoprì le cariche di presidente della Commissione d'inchiesta sulla fillossera, vicepresidente della Commissione consultiva della fillossera, presidente del Consiglio superiore dell'agricoltura.
Fu insignito delle onorificenze di Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia, Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia (1884), Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1880).
Monsignor Francesco Piantelli (1891-1968)
Consacrato sacerdote nel 1920, fu uno dei fondatori della Società Editrice "Pro Cultura Popolare" (poi "Buona Stampa").
Ebbe una personalità poliedrica: oltre che uomo di chiesa fu scrittore, studioso ed insegnante.
Durante l'epoca fascista accolse molti oppositori del regime
Nel dopoguerra fu cofondatore a Crema del "Museo Civico di Crema e del Cremasco". Fu l'arteficie che fece salire al rango di "basilica" il Santuario di Santa Maria della Croce (Crema) di cui per anni fu rettore e parroco.
È sepolto a Madignano e a lui è dedicata la locale Scuola dell'Infanzia.
Tiberio Volonté (1893-1972)
Avvocato, combattente pluridecorato nella prima guerra mondiale, perseguitato politico in epoca fascista, fu fondatore assieme a Mons. Piantelli della Società Editrice Buona Stampa; ricoprì lacarica di consigliere provinciale.
Abitava frequentemente a Madignano - specie nei mesi estivi - dove vi possedeva una villa in Viale Rimembranze.
Suor Eusebia Venturelli (1909-1940)
Suora missionaria, partì per l'Africa nel 1929 a soli 22 anni e svolse la sua missione per quasi 10 anni nel Sudan Meridionale, in situazioni estremamente difficili; ammalata, fu trasportata a Il Cairo dove morì di febbre nera.
Don Angelo Aschedamini (1918-1988)
Il sacerdote, nato a Madignano, fu per quasi un trentennio parroco a Vidolasco dove, oltre all'azione pastorale poté intraprendere e sviluppare la passione per la storia e gli studi archeologici, pur nella consapevolezza di essere autodidatta.
Personalità di profonda cultura, contribuì alla scoperta di numerosi rinvenimenti e reperti, anche con l'aiuto delle fonti orali, descrivendoli minuziosamente in alcune pubblicazioni.
Il Comune di Casale Cremasco-Vidolasco gli ha dedicato una via.
Cecilia Cremonesi (1921-1965)
Nata a Madignano e trasferitasi a Crema all'età di 18 anni, visse in seguito una lunga e dolorosissima malattia sopportandola con una profonda fede religiosa; per questo è stato fondato un apposito comitato per promuoverne la beatificazione.
È sepolta nel cimitero locale.
Raffaele Lucini Paioni (1924-1944)
Nato a Ripalta Vecchia, si era sottratto alla leva nascondendosi a Offanengo, ma le ritorsioni contro la famiglia lo costrinsero a presentarsi al distretto militare di Cremona.
Dopo l'addestramento (Bergamo, Vercelli, Germania) fu dislocato a Chiavari, in una compagnia che, segretamente, era in contatto con i partigiani.
A seguito di un rastrellamento dei tedeschi fuggì con alcuni compagni ma fu catturato e fucilato a Varese Ligure all'età di soli vent'anni.
Don Giovanni Venturelli (1925-2004)
Madignanese, fu ordinato sacerdote nel 1950; per anni cappellano presso l'Ospedale di Crema, è ricordato per la sua vita interamente dedicata agli altri, gli ammalati, i poveri, i diversi, ai quali dava tutto, letteralmente.
Affiancava spesso a Milano Fratel Ettore nella sua missione.
È sepolto a Madignano.
A lui è dedicato il gruppo culturale che ha sede presso il Centro Pastorale di via Civerchi a Crema.
Fiorenzo Maroli (1929-2004)
Sindacalista CISL (giunse a ricoprire la carica di segretario aggiunto presso la CISL di Crema), fu consigliere a Crema e consigliere provinciale, in entrambi i casi nelle file della Democrazia Cristiana, consigliere di lista civica a Madignano negli anni ottanta.
Fu deputato alla Camera nella VII Legislatura, eletto nel collegio di Mantova nel 1976 e rieletto nell'VIII Legislatura nel 1979.
Fu Componente della XIII Commissione Lavoro e Previdenza Sociale ricoprendo per brevi periodi la carica di segretario e vicepresidente.
Bibliografia
- Riccardo Ghidotti, Memorie storiche, Madignano, 1976.
- AA.VV., Chi è Eusebia Venturelli, in La Voce di Madignano, estate 2001.
- AA.VV., 50 anni fa. Crema e i cremaschi dal settembre '43 all'aprile '45, ed. Il Nuovo Torrazzo, Crema, 1995.
- Dati personali ed incarichi nella VII Legislatura, nel sito della Camera dei Deputati.
Ultimo aggiornamento:
13/02/2019