Medicina di base. anche Madignano tra i firmatari dell'appello rivolto ai parlamentari
"Chiediamo ai Deputati e Senatori eletti nel territorio di farsi carico della carenza di professionisti al servizio delle nostre comunità e individuare soluzioni concrete"
30/01/2022
Segreteria
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Abbiamo sperimentato (e tuttora sperimentiamo) la precarietà dell'offerta sanitaria di base, una situazione che non accomuna solo Madignano ma che si sta ripetendo in numerosi altri comuni della nostra provincia, e non solo.
Si tratta di una condizione che, inevitabilmente, pesa in particolar modo verso le persone più fragili, in particolar modo coloro che hanno maggiori problemi a spostarsi, disabili e anziani.
In questo scenario si inserisce l'iniziativa di otto sindaci, tra i quali Elena Festari per il Comune di Madignano; gli altri colleghi sono Gianluca Savoldi (Moscazzano), Massimo Caravaggio (Gombito), Marco Ginelli (Ripalta Arpina), Pietro Fiori (Castelleone), Alessandro Pandini (Montodine), Matteo Guerini Rocco (Credera Rubbiano) e Giuseppe Piacentini (Fiesco); i quali si rivolgono ai parlamentari eletti per il nostro territorio:
Sui medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta è emergenza vera: chiediamo ai parlamentari eletti nel territorio di farsi carico della carenza di professionisti al servizio delle nostre comunità e individuare soluzioni concrete.
Ringraziamento ai medici e ATS
Anzitutto dobbiamo ribadire con forza il doveroso ringraziamento ai medici che negli ultimi due anni sono stati e sono a fianco dei cittadini. Dobbiamo anche anteporre ad ogni nostra azione lo sforzo sinergico che, come amministratori, stiamo conducendo in prima persona ma anche a livello di distretto e Area omogenea cremasca con i vertici di Ats Val Padana, in particolare il dottor Gianmario Brunelli. Questo tema è infatti è stato oggetto di un confronto continuo, da luglio 2021 a oggi.
È arrivato il momento di trovare una soluzione
Ora però è arrivato il momento di rendere pubblica l'esigenza di poter trovare altri canali di confronto e nello specifico di chiedere ai senatori e ai deputati uno sforzo volto a trovare soluzioni normative adeguate volte a colmare la gravissima situazione di difficoltà nella gestione della medicina territoriale.